Non capisco perchè in questo pezzo Aldo Grasso, cercando di dare del tifoso più che del telecronista a Caressa, faccia passare la veracità di Fabio come una terribile condanna screditante nei suoi confronti e del tutto team di speaker calcistici di Sky.

Tifoso imparziale Caressa, uomo che si esalta perchè come ha gridato lui stesso “ amo questo sport” e secondo me è uno che con capacità dialettiche colorite e incitanti ha dato vita nel corso degli anni a un trend di escalation di emozioni durante la telecronaca di una partita che prima difficilmente si trovava.

Ti fa scalpitare, il momento, come direbbe qualcun altro, diventa catartico.

Grasso una cosa giusta la dice e probabilmente contraddice tutto l’articolo scritto, avete mai ascoltato una telecronaca RAI? Per carità, tutti professionisti di alto spessore, ma a mio modo di vedere poco esaltanti, mai coinvolgenti, tanto annoianti.

Punti di vista.

C’è da dire che il Calcio in Italia è tutto per tantissime persone e le fortune di Sky non derivano ovviamente solo dagli abbonamenti dedicati al cinema. Questo perchè negli anni passati, pur operando in regime di monopolio, Sky ha sempre garantito uno spettacolo calcistico che altre holding editoriali non sarebbero mai riuscite a sostenere in termini di costi e qualità e probabilmente non riescono nemmeno oggi. Una piccola parte è data da Caressa e il suo team, è inconfutabile, perchè la partita te la fanno vivere, come se fossi lì in tribuna.

Non conosco Mediaset Premium, ma Piccinini, tanto per dirne uno, è molto simile allo stile Caressa.

Mi spiace ma i guitti da avanspettacolo sono da cercare altrove, e Grasso che si occupa quotidianamente della nostra malandata italica televisione dovrebbe saperlo molto bene.